Riconoscimenti e premi

In estate e in autunno di ogni anno, la maggior parte dei critici e delle guide enologiche pubblicano i risultati delle proprie valutazioni. La Cantina Kaltern, anche questa volta, ha ottenuto tutta una serie di riconoscimenti.

Già per la terza volta consecutiva il nostro Schiava di punta Quintessenz Kalterersee Classico Superiore 2022 ha ottenuto gli ambiti “Tre Bicchieri” della rinomata guida “Vini d’Italia Gambero Rosso”, che anche a livello internazionale è considerata una delle più prestigiose guide ai vini italiani.
Anche la piccola guida “Berebene”, sempre dell’editrice Gambero Rosso, ha confermato l’eccellente rapporto qualità-prezzo del Quintessenz Kalterersee.

Grande entusiasmo ha suscitato anche il nostro Quintessenz Cabernet Sauvignon Riserva 2020: nel “Doctor Wine”, il manuale del famoso critico Daniele Cernilli, questo vino ha ottenuto spettacolari 95 punti, conquistando così il “Faccino”.

“Bibenda”, la guida della Fondazione Italiana Sommelier FIS ha riconosciuto al nostro kunst.stück Lagrein Riserva 2020 il massimo punteggio dei “5 Grappoli”. Sommo riconoscimento, sempre per il nuovo kunst.stück, anche da parte della guida “I vini di Veronelli”, che lo ha riconosciuto degno delle sue “Tre Stelle Oro”.

Notevole è stato anche quest’anno il risultato messo a segno dai nostri vini in occasione della degustazione del critico americano “James Suckling”. Ben 17 vini hanno ottenuto 90 o più punti. A guidare la scena il Quintessenz Passito 2019, che si è aggiudicato ben 94 punti.

Il magazine enologico britannico “Decanter” ha assegnato a sette vini 90 e più punti. Eccellente il risultato del Quintessenz Pinot Bianco 2021, con ben 94 punti

La guida “I 1000 vini d’Italia” del quotidiano “L’Espresso” riporta due dei nostri vini tra i mille migliori vini italiani: si tratta del Quintessenz Pinot Bianco 2021 e del Quintessenz Cabernet Sauvignon Riserva 2020.

Ottimo anche il risultato raggiunto dal Quintessenz Pinot Bianco 2021 e dal Quintessenz Kalterersee Classico Superiore 2022 nella guida “Wine Hunter” dell’esperto di vini Helmuth Köcher: a entrambi è stata assegnata la Medaglia d’Oro.


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